“Un centrale di grande affidamento, anche molto veloce, come ha dimostrato in Portogallo, nell’ultima amichevole”. È il giudizio del tecnico Claudio Gentile su uno degli ultimi innesti nel gruppo dell’under 21, il difensore del Chievo Andrea Barzagli. Un giocatore che sembrava aver perso la sua grande occasione quando la Pistoiese, dopo sei mesi tra spezzoni in B e campionato primavera, lo aveva rispedito in C2, alla Rondinella Impruneta, la squadra che lo aveva lanciato in Interregionale a soli 17 anni. L'Ascoli lo fa risalire in C1, e con i bianconeri, guidati da Giuseppe Pillon, si guadagna sul campo la seconda occasione nel campionato cadetto e la prima maglia azzurra, con l’under 20 di Francesco Rocca. In estate scorsa il direttore sportivo del Chievo Sartori decide di puntare su di lui per sostituire Legrottaglie, approdato alla Juventus dopo il debutto in nazionale e l’asta con la Roma. Scelta decisamente felice: il centrale di Fiesole vince la concorrenza del ben più esperto Luigi Sala, e si toglie anche lo sfizio di segnare tre reti in serie A, bottino decisamente lusinghiero per un difensore. Seguito con attenzione dai grandi club, attorno al suo nome potrebbe scatenarsi un’asta a fine campionato, specialmente se la truppa di Gentile dovesse arrivare fino in fondo nel Campionato Europeo. (F.O. - 6 aprile '04)

La carriera in nazionale (figc.it)